Pamela Bralia
Amo l’arte e attraverso essa amo esprimere le mie emozioni.
Il diploma in decorazione pittorica e la laurea in fotografia alla LABA di Firenze non hanno fatto altro che consolidare quelle che già erano le mie passioni!
Ed è proprio la passione per la fotografia che oggi è diventata il mio lavoro, infatti con i miei scatti cerco di raccontare storie, lasciare messaggi, immortalare momenti unici ed indimenticabili.Nel corso degli anni ho conosciuto più da vicino la fotografia per l’arte contemporanea grazie ad uno stage presso la Galleria Continua di San Gimignano.Da qui è nata una collaborazione con la Galleria che mi ha portato a creare immagini per cataloghi d’arte e reportage di istallazioni. Un percorso, questo, che mi ha dato modo di specializzarmi ed a lavorare adesso con la fotografia di architettura, di arredamento e di interni. Avendo conseguito anche l’attestato di pilota APR, oggi posso lavorare anche con la fotografia aerea, infatti con il mio drone collaboro con importanti agenzie immobiliari o agenzie pubblicitarie per pubblicizzare sui siti web o riviste foto per l’affitto o la vendita di immobili.
Grazie alla mia passione per il vino ed il cibo (sono sommelier e bartender) ho collaborazioni con importanti aziende agricole e riviste di settore. Ho infatti realizzato reportage a fianco di giornalisti, ma anche brevi video o video-interviste.
Realizzo inoltre servizi di nozze, battesimi e altre cerimonie e mi trasformo quindi in fotografa reportagista che cerca di “fermare” uno sguardo, una situazione, mettendo i protagonisti a proprio agio e rendendoli spontanei senza troppe pose. In ogni scatto cerco di mettere in risalto la leggerezza, la naturalezza dei visi di chi ho davanti, e visto il mio carattere estroverso riesco a strappare anche qualche bella risata!
Amo il mio lavoro, per me è una passione autentica. Amo lasciare un po’ di me ogni volta, è così bello quando qualcuno mi ringrazia emozionato perché con un mio scatto gli ho fatto venire i brividi!
Questa sono semplicemente io… Pamela.